20
dicembre 2016 - Qualche
giorno fa ci è pervenuta l’email sotto riportata da
parte di due mamme che si fanno alcune domande su contributi
mense scolastiche, fondi per materiale didattico, igienico
e per la manutenzione delle scuole, contributi volontari,
stato edifici scolastici:
“Gentile redazione, siamo un gruppo di mamme che vuole
farsi portavoce dei problemi che affliggono le scuole “Balabanoff”
e “Sommovigo”. Stanchi di non avere risposte da chi dovrebbe
interfacciarsi con noi, chiediamo il vostro aiuto. Di seguito
vi elenchiamo i problemi maggiori:
1) FONDI SCOLASTICI : noi genitori riforniamo
da anni la maggior parte del materiale didattico, igienico
e di primo soccorso.
Vorremmo sapere: quali sono le spese che il comune affronta
per la scuola dei nostri figli?
2) BOLLETTINI MENSA: proponiamo i buoni pasto.
Perché pagare la mensa se il bambino è stato
assente per un mese o per le vacanze di Natale?
3) STRUTTURA SCUOLA “BALABANOFF”: ne siete
a conoscenza
4) BONIFICO VOLONTARIO SCUOLA “BALABANOFF”:
come viene giustificato?
Come possiamo fare affinché questa lettera non sia
una delle tante? Se avete bisogno di maggiori chiarimenti
ci rendiamo disponibili… Grazie per l’interessamento. Alessandra
e Irene”
Sono
certamente quesiti che meritano risposte e sulle quali possiamo
fare qualche approfondimento:
1)
I fondi comunali per le scuole sono inseriti nel bilancio
del Comune di Roma che le ripartisce sui Municipi. Per conoscere
come sono utilizzati i fondi territoriali occorre prendere
visione del bilancio del IV Municipio con un accesso agli
atti. Percorso alquanto difficile e complicato. Per esempio,
noi come associazione abbiamo chiesto l'accesso agli atti
per i Fondi regionali della Balabanoff e a distanza di oltre
tre mesi non riusciamo ancora ad ottenere le carte. Purtroppo
questa è la TRASPARENZA
del IV Municipio e di chi lo governa.
2)
Perfettamente d'accordo con lei: non si dovrebbe pagare
la mensa nei giorni di assenza e di vacanza quando
i bambini non usufruiscono dei pasti. Il problema è
burocratico in quanto il Comune di Roma prepara i bandi garantendo
una certa cifra per un numero prefissato di pasti. Ci vorrebbe
un grosso movimento di genitori con una petizione firmata
da migliaia di persone per far cambiare il modo di redigere
i bandi. Una richiesta legittima ma molto complicata e difficile
ma se qualcuno fa partire una iniziativa in tal senso (ad
esempio una petizione pubblica) saremo lieti di sostenerla.
3)
In merito alla fatiscenza delle strutture scolastiche, in
particolare per la scuola Balabanoff, abbiamo speso fiumi
di inchiostro e partecipato a decine di riunioni comunali
e municipali. Fin’ora è mancata la volontà politica
per risolvere la questione. Ultima nostra iniziativa l'accesso
agli atti del IV Municipio. Unica
informazione che abbiamo carpito è che,
finalmente, nel 2017 dovrebbero arrivare questi benedetti
270.000 € stanziati nel lontano 2013. Il
condizionale è d’obbligo, dopo le tante promesse mai
mantenute. Una somma che ritengo insufficiente per sistemare
tutti i problemi di quella scuola. Purtroppo, anche la materna
Ettore Franceschini ed altri edifici scolastici del territorio
avrebbero bisogno di interventi di manutenzione immediati
sulle strutture. Riteniamo essenziale il sostegno dei genitori
alle nostre rivendicazioni che fino ad oggi è stato
quantomeno “distratto” perché alcuni di loro hanno
temuto provvedimenti di chiusura della scuola se veniva portata
troppa attenzione sul problema. Io sostengo invece che se
esistesse un reale pericolo per i bambini, e questo devono
stabilirlo solo gli esperti come Vigili del Fuoco, tecnici
comunali o ASL, sarebbe auspicabile chiudere la scuola. Per
tornare alla mancata
TRASPARENZA del IV Municipio dobbiamo evidenziare
che non sono stati ancora diffusi i dati dei sopralluoghi
post terremoto e neppure quelli della delegazione russa dell’Istituto
di Ricerca per la Difesa Civile e la gestione delle Emergenze
che ha visionato varie scuole del nostro territorio. Scusate
ma io sono un libero pensatore e se qualcuno occulta i risultati
e non li rende pubblici mi fa quantomeno sospettare che ci
sia sotto qualcosa.
4) Il bonifico volontario della scuola Balabanoff, comune
a tutte le scuole del comune, è certamente una richiesta
indigesta e ingiustificata per una scuola dell'obbligo ma
è l'unico modo per sopperire alle mancanze di Municipio
e Comune e dare ai bambini un luogo decente dove studiare.
Qualche settimana fa la Dirigente Scolastica ha dovuto utilizzare
parte di quei fondi e l'attività di volontariato di
alcuni genitori per riaprire 6 o 7 bagni chiusi per guasto
sui quali il Municipio tardava ad intervenire. Siamo altresì
convinti che in un sistema amministrativo pubblico che
funzionasse realmente non ci sarebbe bisogno di chiedere
nulla a chicchessia.
Quanto
sopra riportato è solo il mio parere sui quesiti posti
dai genitori ma sono certo che troveranno un’ampia condivisione
da parte di tutti.
23 dicembre 2016
- Gentile
Sig.re Barcella, il rendiconto del contributo volontario
è presentato in Consiglio di Istituto e pubblicato
sul sito all'inizio di ogni anno solare. Il Dirigente
scolastico
(ndr:
Pubblichiamo volentieri questa informazione del Dirigente
Scolastico dell'Istituto Comprensivo Balabanoff, per
quanti volessero coniscere come sono impiegati i fondi
volontari, ma quello che hanno chiesto i genitori è
di sapere quali fondi Comunali sono
spesi sulle scuole vista la situazione generale non
certo idilliaca.) |