18
gennaio 2017 - Alle 10,25 circa di questa mattina
una nuova scossa di terremoto ha colpito l’Italia Centrale.
Il sisma è stato avvertito distintamente anche a Roma
Est e in tutto il tiburtino. Ha riportato la memoria ai terremoti
recenti che hanno distrutto paesi come Amatrice e Norcia.
La scossa di magnitudine 5,4 (profondità 9,2 km) è
stata meno violenta dell’ultima avvertita a Roma il 30 ottobre
scorso (6,5) ma abbastanza forte da far temere nuovi crolli
nei paesi già colpiti o poco distanti. L’epicentro
sembra essersi spostato vicino al paese di Monterale (AQ)
ma molto vicino ad Amatrice. Sono seguite altre due scosse
superiori a magnitudo 5 , alle 11,15 (5,4) e alle 11,25 una
scossa meno intensa. Molte delle scuole del territorio (abbiamo
verificato personalmente il Croce e la Balabanoff) sono state
evacuate dal personale scolastico con i ragazzi che stazionavano
nei giardini lontani dalle strutture in perfetta sicurezza.
Alcuni genitori hanno ripreso i figli dalle scuole mentre
altri hanno ritenuto che i ragazzi erano più al sicuro
negli edifici scolastici che nei palazzoni di Colli Aniene.
Evacuate anche le stazioni Metro. Tutte le stazioni dell'A24,
l'autostrada che collega Roma, L'Aquila e Teramo, sono state
chiuse per verificare la presenza di eventuali danni causati
dalla scossa di terremoto appena verificata. Lo fa sapere
la società Strada dei parchi.