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gennaio 2017 - Ogni anno in Europa spariscono sotto
il cemento 1000 kmq di suolo fertile, un'area estesa come
l'intera città di Roma. Senza un suolo sano e vivo
non c'è futuro per l'uomo. Oggi il suolo è violentato,
soffocato, contaminato, sfruttato, avvelenato, maltrattato,
consumato. Un suolo sano e vivo ci protegge dai disastri ambientali,
dai cambiamenti climatici, dalle emergenze alimentari. Tutelare
il suolo è il primo modo di proteggere uomini, piante,
animali. Nonostante questo, in Europa, non esiste una legge
comune che difenda il suolo. I cittadini di tutta Europa chiedono
di difenderlo dal cemento, dall’inquinamento e dagli interessi
speculativi. Insieme a noi, oltre 400 associazioni chiedono
all'UE norme specifiche per tutelare il suolo, bene essenziale
alla vita come l'acqua e come l'aria.
COSA CHIEDIAMO
Chiediamo che il suolo venga riconosciuto come un patrimonio
comune che necessita di protezione a livello europeo, in quanto
garantisce la sicurezza alimentare, la conservazione della
biodiversità e la regolazione dei cambiamenti climatici.
Chiediamo un quadro legislativo che tuteli i suoli europei
dall'eccessiva cementificazione, dalla contaminazione, dall'erosione,
dalla perdita di materia organica e dalla perdita di biodiversità.
#People4Soil è
un'Iniziativa dei Cittadini Europei sostenuta da più
di 400 associazioni. Anche l’Associazione Vivere a Colli Aniene
appoggia la petizione e vi invita a votarla: Clicca
qui per firmare la petizione e difendere il suolo.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org