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febbraio 2017 - Carnevale, seppure un po’ in ritardo,
sta arrivando anche quest’anno e si porta dietro il consueto
carico di felicità e allegria. Grazie all’entusiasmo
e allo spirito di iniziativa di chi vive in questo quartiere
non mancheranno le feste carnevalesche pur se il territorio
avverte nostalgia per due eventi del passato che erano entrati
nella tradizione di questa zona: il Carnevale di Rio Aniene
e il Gran Carnevale Romano del tiburtino. Per la tradizione
cattolica, la parola carnevale deriva dal latino carnem levare
("eliminare la carne") e indicava il banchetto che
si teneva l'ultimo giorno di Carnevale, subito prima del periodo
di astinenza e digiuno della Quaresima. Ma le sue origini
risalgono a festività molto antiche, come per esempio
le dionisiache greche o i saturnali romani. Durante le feste
dionisiache e saturnali si realizzava un temporaneo scioglimento
dagli obblighi sociali e dalle gerarchie per lasciar posto
al rovesciamento dell'ordine, allo scherzo e anche alla dissolutezza
(fonte wikipedia).
Colli Aniene per il 2017 ha annunciato i suoi primi eventi
ma continuate a seguirci perché presto forniremo notizia
di altre manifestazioni:
Domenica
19 febbraio dalle 15 alle 18 – La comunità
parrocchiale Santa Maria del Soccorso in collaborazione con
l’associazione Roma Civita Opus organizza la Festa di
Carnevale. Il ritrovo è nel parco Babusci di via
Cassiani (in caso di pioggia direttamente in Parrocchia).
Ci saranno giochi, musica e merenda per i bambini. Sono invitati
tutti grandi e bambini meglio ancora se in maschera.
Sabato
25 febbraio alle 18 presso la Sala interna parrocchiale
"Te' danzante masque'" - Iniziativa socio-Ricreativa
promossa dal CDQ Cittadini di Colli Aniene Bene Comune: Atmosfere
musicali, costumi e danze di società di tradizione
storica del 1800 italiano ed europeo. balli storici di tradizione
a tema ‘800esco italiano ed europei, che già sono stati
piacevolmente rievocati con una coppia di artisti-ballerini,
invitati in occasione del concerto estivo dello scorso 23
giugno, salotto Bella Epoque” svolto presso la storica Biblioteca
Comunale Vaccheria Nardi, in collaborazione con alcune realtà
associative ed Istituzionali del settore musicale del nostro
Quartiere, e con interpreti di rilievo operistico e concertistico.
L’evento intende essere una manifestazione innanzitutto leggera
e piacevole, considerata anche la giornata carnevalesca, stimolo
alle vecchie, come alle nuove generazioni, che possa richiamare
nei cittadini sia i valori dell’Unità d’Italia che
i canoni di un tempo legati all’educazione Bon Ton, con quel
garbo, gentilezza e rispetto nei confronti di tutti, in particolare
delle donne, ricreando le atmosfere di un tè danzante
di fine ‘800. All’iniziativa parteciperanno alcuni artisti-ballerini
in costume d’epoca che rappresenteranno coreografie e ritmi
delle danze storiche di quadriglia, valzer, mazurche, polche,
marce, schottische e contraddanze, con brani e musiche di
autori italiani ed europei, quali: G.Verdi, J. Strauss I e
II, Dimitri Shostakovich , Radetzky, Ivanovici e musiche tradizionali
di autori ‘800eschi. ( non è una esibizione ma tutti
sono chiamati a proporsi nelle danze).
Antonio
Barcella
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