9
febbraio 2017 - Si è tenuto due sere fa un
incontro tra una rappresentanza del Coordinamento Uniti per
la Cervelletta e la Presidente del IV Municipio Roberta della
Casa accompagnata dall’Assessore al Patrimonio Andrea Mariotti,
dall’Assessore alla Cultura Claudio Perazzini, dal Presidente
della Commissione Trasparenza Nicolò Corrado e dal
Presidente della Commissione Assetto del territorio Federico
Giacomozzi. La riunione può definirsi costruttiva e
i partecipanti hanno dato il via ad un approccio comunicativo
positivo concordando che il Casale Storico della Cervelletta
è un bene imprescindibile della comunità a cui
va restituito al più presto. L’attuale giunta municipale
sta cercando la strada più opportuna per farlo ma ha
evidenziato che si tratta di un percorso difficile e che richiede
molti fondi per la messa in sicurezza del manufatto e per
il suo restauro. Risorse che vanno trovate nell’ambito del
Ministero dei Beni Culturali o nei progetti finanziati dalla
Comunità Europea. Il Municipio sta preparando una lettera
in tal senso, da inviare a tutti i livelli dello Stato, Regione
e Comune, che evidenzi sia lo stato di abbandono che il Danno
Erariale che si sta producendo in quanto l’acquisizione
del monumento è costato vari miliardi di lire al Comune
di Roma. Un documento che sarà sottoposto
al Coordinamento per la condivisione prima dell’invio. Da
parte sua i rappresentanti delle associazioni e dei cittadini
hanno sottolineato come il Casale sia stato “adottato” da
diverse scuole del territorio e per questo occorre valutare
una riapertura anche parziale della struttura, tesi condivisa
dall’Assessore alla Cultura Claudio Perazzini, logicamente
dopo le verifiche di sicurezza e stabilità. Su questo
punto la Presidente ha espresso le proprie perplessità
perché il Municipio non intende farsi carico della
gestione del monumento per il troppo impegno che richiederebbe.
Il Coordinamento ha proposto di valutare attentamente i progetti
già presentati per la struttura in fase di Conferenza
Urbanistica e di indire un Bando Pubblico di Idee, al quale
far partecipare cittadini, associazioni, imprenditoria, scuole
ed università affinché il bene storico
torni ad essere usufruibile dai cittadini, creando
al tempo stesso lo sviluppo di un’economia locale che sopperisca,
almeno in parte, alle risorse necessarie per la manutenzione
e il restauro del monumento.
Nel corso dell’incontro si è parlato anche della necessità
di costruire insieme strumenti di partecipazione reali e democratici
per le scelte che riguardano il territorio, che non siano
in balìa di chi grida più forte, ma sviluppi
un vero coinvolgimento attivo del cittadino. Sono stati ipotizzati
incontri tematici nei singoli quartieri, con l'obiettivo di
affrontare efficacemente le diverse questioni riguardanti
il territorio municipale.
Per concludere l’incontro, le due parti hanno deciso di rivedersi
di nuovo a breve per definire un percorso atto a concretizzare
le proposte emerse in questa fase.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org