10
marzo 2017 - La
nuova intervista
rilasciata a RomaToday dall’Assessore Pirrone
del IV Municipio ha di fatto scatenato nuove polemiche soprattutto
tra i residenti di Colli Aniene. Forse sarebbero bastate "semplici
scuse", invece l’assessore ha cercato solo di
minimizzare l’episodio che nei giorni scorsi lo ha chiamato
in causa per la sua
risposta “incauta” ad una residente che chiedeva
spiegazioni in merito ad un disservizio. Nel corso di questa
intervista il Pirrone descrive Colli Aniene come un’isola
felice che non rientra nelle sue priorità,
come se questo quartiere non avesse i suoi piccoli e grandi
problemi a cominciare dalle scuole che cadono a pezzi, alle
strade che si sfaldano sotto le ruote dei veicoli, all’incuria
perpetua del verde (tranne quella fatta in autonomia dai cittadini),
ai roghi tossici alla diossina, all’illuminazione abbandonata
dei parchi, per finire con una sicurezza che lascia tanto
a desiderare. Guarda caso tutte responsabilità
dell’assessore Pirrone che oltre alla delega ai lavori
pubblici ha anche quelle dell’ambiente e della sicurezza.
Secondo la tesi dell’intervistato, poiché c’è
chi sta peggio, a Colli Aniene non avremmo bisogno neanche
di reclamare quei servizi minimi che invece è lecito
pretendere. Noi siamo consapevoli che migliorando i quartieri
che ci circondano anche il nostro quartiere di riflesso ne
trarrà dei benefici. Ma ci sono urgenze
che non si possono più protrarre.
Colli Aniene non chiede nulla di più oltre ad avere
amministratori capaci che parlino di meno e agiscano
di più.
In
merito a questo argomento, riceviamo e pubblichiamo la lettera
del Presidente dell’Associazionel’Anfiteatro che opera nel
nostro quartiere:
"COME
USCIRE IN AVANTI DA UNA “QUERELLE” STERILE DI PROSPETTIVE
Provo ad esprimere un parere circa la querelle esplosa tra
l’Assessore Pirrone (M5S IV Municipio) in relazione a quanto
ha scritto una abitante di ColliAniene che si firma “la cittadina,
elettrice del MoVimento” (5 Stelle).
La presa di posizione del Pirrone è irricevibile, sia
nella forma che nei contenuti. E questo anche perché
dimostra di non conoscere in alcun modo Colli Aniene. In questo
quartiere (che, come segnala Antonio Barcella, alcuni si ostinano
a definire risibilmente “la Parioli della Tiburtina”) il degrado
urbano e sociale, avanza inesorabile; e non bisogna chiudere
gli occhi solo perché a San Basilio di degrado ce ne
è ancora di più (Magari, al riguardo, l’Assessore
Pirrone potrebbe organizzare una gara a premi tra i quartieri
delle periferie romane). Sono divisive e ad alto rischio le
argomentazioni che vorrebbero distinguere gli ultimi dai penultimi,
egregio Assessore. Verrebbe da dire “piccole <guerre
tra poveri > avanzano”.
Se l’Assessore fosse disponibile potremmo fare un giro in
tutto il quartiere e scoprirebbe che dentro Colli Aniene oltre
alle “belle” fontane di Piazzale Loriedo (spesso non funzionanti
peraltro) ci si può imbattere non di rado in sacche
di periferie, non dissimili da quelle di San Basilio, e che
tendono vieppiù a degradare.
È poi del tutto inaccettabile sentirsi dire dall’Assessore:
“…Basta lamentarsi, è necessario che ciascuno apporti
un contributo…”
Qualcuno dovrebbe informare l’Assessore Pirrone che a Colli
Aniene agiscono Associazioni (come L’ANFITEATRO -di cui sono
Presidente) che insieme a tante altre hanno assunto la responsabilità
(onerosa) di adottare le Aree Verdi abbandonate da tutte le
amministrazioni che negli anni si sono avvicendate nel governo
della città, mettendo in pratica il principio di Sussidiarietà
Orizzontale di cui all’art. 118 / Titolo V della Costituzione.
E volendo, egregio assessore, anche queste aree (vere e proprie
eccellenze di partecipazione) potremmo mostrarle.
E dunque mi associo a “la cittadina, elettrice del Movimento”
quando segnala l’attivismo e la partecipazione dei cittadini
di Colli Aniene scrivendo “…Quel poco che si riesce a mantenere
in modo decoroso è grazie alla manutenzione fatta dai
cittadini che per fortuna hanno buona volontà e si
mettono al servizio del quartiere…”. Mediti assessore. Mediti.
Tuttavia non posso associarmi a “la cittadina, elettrice del
Movimento” quando scrive di vergognarsi per l’attuale situazione
della “…pulizia e la cura delle strade e dei giardini…” che
resta ancora del tutto insoddisfacente. Tuttavia non possiamo
non soffermarsi sul fatto che otto mesi fa cose di cui vergognarsi
ce ne erano eccome.
Per quanto ci riguarda le ricordo che per non continuare a
vergognarsi, la nostra associazione L’ANFITEATRO ha preso
in adozione le aree verdi abbandonate NON OTTO MESI FA ma
dal gennaio 2013. E ce ne sono anche alcune di associazioni
che lo fanno da oltre 10 anni.
Infine un appello: il governo del Municipio IV si dia una
svegliata e si metta direttamente e meglio in ascolto dei
cittadini: ne guadagneremo tutti. (antonio viccaro)"
Antonio
Barcella
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