20
marzo 2017 - “Importante incontro istituzionale
questa mattina (Ndr: 17 marzo) alla Cervelletta...un luogo
quasi magico dall'incredibile valore storico. Un bene che
il Municipio vuole valorizzare escludendo finalità
commerciali.” – sono parole della presidente del IV Municipio
Roberta Della Casa scritte sulla sua pagina Facebook. Bene,
finalmente è arrivato un segnale che va nella nostra
direzione ossia il salvataggio della Cervelletta.
Peccato – aggiungiamo noi – che a questo importante incontro
non siano state invitate le rappresentanze dei cittadini che
si stanno muovendo per tutelare questo bene comune della collettività.
Non riusciamo proprio a comprendere perché tutta questa
ritrosia da parte della Presidente e della Giunta del IV Municipio
nel coinvolgere i cittadini o rispondere alle loro interpellanze
e non ne capiamo le finalità. Alcuni degli atti di
questa giunta hanno fatto comprendere ai cittadini che non
basta la buona volontà se questa non è accompagnata
dalla conoscenza del territorio e dalla sua storia. Probabilmente
non hanno ancora capito quali sono le organizzazioni di cui
possono fidarsi e di quelle contro cui fare muro perché
cercano solo l’interesse personale.
La Cervelletta per il tiburtino e il collatino è un
immenso patrimonio da salvaguardare dal degrado, dai furti,
dalle occupazioni abusive e dallo sfruttamento commerciale
a titolo personale.
È certamente importante apprendere che il Municipio
vuole tutelare un luogo dall’incredibile valore storico ma
quantomeno dovrebbe spiegarci come intende farlo. Non basta
una frase lapidaria sul profilo Facebook della Presidente
per convincerci che in merito al Casale della Cervelletta
si sta portando avanti un progetto valido. Provi a dare un
segnale alla comunità magari aprendo di nuovo il Casale
e il suo museuccio alle visite guidate tutelandolo dai
vandali che ne hanno fatto scempio, così come hanno
verificato i rappresentanti del Coordinamento di Associazioni
e Cittadini “Uniti per la Cervelletta”, studenti e docenti
dell’ITT Livia Bottardi e delle scuole della Rete Collatina
– Tiburtina, che l’8 febbraio hanno potuto visitarlo grazie
alla presenza di un messo comunale che, autorizzato dal Campidoglio,
ne ha consentito l’ingresso. Dal novembre scorso questi partner
stanno lavorando per un progetto che possa salvare il Casale
della Cervelletta in quanto Bene Monumentale di grande valore
storico, artistico e culturale. Ma non solo. È convinzione
del partenariato che con la cultura si può fare sviluppo.
Mettendo insieme investimenti pubblici e privati, il Casale,
con la preziosa Area Umida della Tenuta i cui è inserito,
nonché con il tratto di fiume che lambisce Colli Aniene
e Tor Sapienza, può diventare un potente attrattore
turistico capace di mettere in campo una “aggressione” convinta
delle problematiche del lavoro creando micro-imprese, occupazione
per giovani e meno giovani, mediante la costruzione delle
“condizioni al contorno” necessarie a promuovere lo sviluppo
di economie locali sui territori interessati dal progetto.
Un progetto “per la Comunità” da sviluppare
attraverso un bando pubblico di idee e non contro
di essa. Basta parole che non servono a nulla: iniziamo
a lavorare tutti insieme per restituire questo patrimonio
storico culturale al territorio strappandolo ai soliti affaristi
che ambiscono ad appropriarsi del bene.
Antonio
Barcella
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