29
marzo 2017 - “Insieme per il bene comune - Good
Deeds Day” è una manifestazione internazionale
nata per diffondere la solidarietà, la pratica delle
"buone azioni" in una giornata dedicata
a questo, in tutto il mondo. Il 2 aprile, dalle 9 alle 17,30,
all'arrivo della Fun Run - La Stracittadina di Roma presso
il Circo Massimo tutti i partecipanti troveranno ad accoglierli
gli stand delle associazioni che aderiscono all’evento. È
in questa cornice di grande partecipazione cittadina che il
“Coordinamento Uniti per la Cervelletta”, insieme a Studenti,
Insegnanti e Cittadini ribadiranno il tema del salvataggio
del Casale Storico della Cervelletta e della Torre Medievale.
Sarà una grande festa in cui le associazioni avranno
la possibilità di presentare le loro attività
coinvolgendo tutti i presenti.
PERCHE’ CI OSTINIAMO A VOLER SALVARE IL CASALE DELLA
CERVELLETTA? La risposta è piuttosto semplice
ma complicata da attuare vista la repulsione delle istituzioni
ad affrontare questa tematica:
- perché è un bene monumentale di valore storico,
culturale e ambientale unico nel territorio posto al confine
di quattro quartieri popolari come Colli Aniene, Tor Cervara,
Tor Sapienza e San Basilio
-
perché la cultura può e deve generare sviluppo
-
perché la “magia” del Casale della Cervelletta potrebbe
favorire il riscatto delle periferie
-
perché potrebbe diventare un’opportunità per
creare servizi e occupazione attraverso un bando di idee
LA
CERVELLETTA: IL CASALE FORTIFICATO E LA TENUTA UNA STORIA
LUNGA NOVE SECOLI
La
tenuta della Cervelletta, tra il quartiere Colli Aniene e
Tor Sapienza è un frammento della memoria storica di
Roma che ha resistito fino ai nostri giorni . La struttura,
fra le pochissime ormai rimaste in Regione, si compone di
una torre dal 1200 alta 27, metri, un casale gentilizio,in
piccolo borgo medievale; intorno agro romano con sorgenti
e il fiume Aniene
Nel 1951 due finanziarie edilizie acquistano dal Duca Salviati
la tenuta, il borgo e il casale ; la loro urbanizzazione viene
scongiurata da una lunga battaglia promossa dai cittadini
e nel 2001, tramite permuta, il Comune di Roma acquisisce
al patrimonio pubblico il Casale e il borgo. Dopo il riconoscimento
a “Parco” la Cervelletta viene inserita nella Riserva Naturale
della Valle dell’Aniene.
Il fascino di questo ambiente riporta magicamente a tempi
antichi (1200 -1700), dominati dal silenzio di spazi aperti
nel verde, dai casali, dalle torri che punteggiavano l’Agro
Romano. Come per incanto ci si trova immersi nell’atmosfera
illustrata da tanti scrittori e pittori del passato.
Ma
dal 2001, nonostante puntuali (ed elettoralistici) impegni
, non c’è stato nessun intervento economico, nessuna
salvaguardia o restauro, nessun utilizzo pubblico. Si consumano
così 15 anni di abbandono e di danno erariale a sfavore
di un importante patrimonio pubblico e della cittadinanza.
Per chi vuole, la Cervelletta, solitaria e negletta, sta lì:
a regalare la propria bellezza e importanti suggestioni; sta
lì, retaggio della storia culturale, sociale, scientifica
e naturalistica di Roma e della Campagna Romana.
LO
STATO DEL CASALE
- vincolo - L. 1089/1939 art. 1, 21 del 1997-05-03
- inserito con l’omonima tenuta all'interno della Riserva
Naturale Valle dell’Aniene nel 1997 (istituzione di aree naturali
protette - art.2 L.29/97)
- proprietà – Comune di Roma
LO STATO DELLA TENUTA
-
compresa nel progetto ‘Roma Città da Coltivare’ finalizzato
alla tutela e al recupero produttivo dell'Agro Romano mediante
sviluppo di aziende agricole multifunzionali, il piccolo borgo
rurale, parte integrante della tenuta e pertinenza del Casale,
è stato messo a bando
- assegnato con determina dirigenziale 16 aprile 2015
Antonio
Barcella
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