6
aprile 2017 - Mentre arriva al nostro sito web una
nuova segnalazione di una situazione indecorosa sullo stato
dei cassonetti stradali di Via Vestricio Spurinna a Centocelle
(V Municipio), dovuta a quanto ci riferiscono ad un errato
comportamento da parte di un esercizio commerciale che andrebbe
sanzionato per il suo scarso senso civico (vedi foto allegate
all’articolo pervenute da Daniela M.), arriva un comunicato
dal Campidoglio che annuncia un cambiamento radicale nella
gestione dei rifiuti che diventano improvvisamente “materiali
post consumo”. Intenzioni molto condivisibili che
auspichiamo non rimangano dei semplici annunci.
Ridurre entro il 2021 la produzione di rifiuti annuali di
200mila tonnellate, aumentare la raccolta differenziata dal
44% al 70%, realizzare nuovi impianti di riciclo e compostaggio
e una nuova organizzazione di Ama basata su unità di
Municipio. Il tutto per avviare Roma verso un’economia circolare
e a Rifiuti Zero. Sono alcuni degli obiettivi del Piano per
la riduzione e la gestione dei materiali post-consumo di Roma
Capitale 2017-2021 (PMPC) approvato dalla Giunta capitolina.
Il Piano si basa su quattro importanti azioni: prevenire,
riutilizzare, differenziare e valorizzare economicamente i
materiali post consumo sviluppando una economia fondata sul
riciclo eco-efficiente ed il recupero di materia.
“Quelli
che consideriamo rifiuti sono a tutti gli effetti materiali
che possono tornare a nuova vita – spiega la sindaca
di Roma Virginia Raggi - Oggi la città produce
1 milione e 700mila tonnellate di rifiuti e per questo abbiamo
approvato in Giunta un piano per la riduzione della produzione
dei materiali post-consumo e il riciclo. Vogliamo avviare
nella Capitale una vera e propria conversione ecologica ed
economica dove Municipi, cittadini, imprese, associazioni
e tutti i soggetti sociali di Roma saranno protagonisti”.
“Non chiamiamoli più rifiuti – sottolinea
l’Assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale
Pinuccia Montanari - ma materiali post-consumo, che possono
diventare nuovamente risorse in grado di creare nuovi posti
di lavoro green e che sviluppano una vera economia circolare
nel rispetto dell’ambiente come sottolineato nella stessa
Enciclica ‘Laudato Si’ di Papa Francesco”.
-
AMA DI MUNICIPIO: SERVIZIO A MISURA DI CITTADINO
È
necessario e fondamentale continuare anche l’azione di rinnovo
di AMA Spa, completando la due diligence, che permetta di
stabilire il “punto 0” della nuova gestione ed implementare
un piano industriale coerente con il PMPC. In particolare,
la realizzazione delle Ama di Municipio - per rendere l’Azienda
più vicina ai cittadini e più efficace nei suoi
servizi - è uno dei cardini del progetto.
Il
Piano che dovrà portare Roma Capitale verso "Rifiuti
Zero", si articola in 12 azioni e 5 Progetti (vedi allegati)
che, con il coinvolgimento della cittadinanza e del tessuto
delle imprese della città, hanno la finalità
di far divenire Roma una delle città virtuose in termini
di riduzione della produzione pro-capite di materiali post-consumo:
dalla Green Card per premiare i comportamenti virtuosi al
programma contro lo spreco alimentare, dal compostaggio domestico
alla realizzazione di Centri di riparazione e riuso, dal progetto
Scuole Rifiuti Zero a quello dei Mercati rionali ad impatto
zero fino all’adozione della tariffa puntuale che si basa
sul principio del “più riciclo meno pago”.
“La prima azione prevista dalla gerarchia relativa alla
gestione dei rifiuti è la prevenzione/riduzione che
si attua attraverso azioni di carattere programmatico, con
conseguenti vantaggi sia per il territorio che per i cittadini”,
commenta Montanari.
-
RIDUZIONE E RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE
Attraverso
il Piano non solo si ridurranno i quantitativi di materiali
post-consumo, ma si svilupperà un'importante innovazione
tecnologica del sistema di raccolta basato sulla raccolta
domiciliare, da estendere gradualmente a tutta la città,
valutando assieme ai Municipi, specifiche modalità
contestualizzate rispetto alle diverse realtà territoriali.
È prevista la costruzione di Isole Ecologiche di Municipio;
inoltre verranno introdotte per specifiche realtà,
sia private che pubbliche, le Domus ecologiche: piccole aree
per la raccolta differenziata riservate a utenze specifiche.
A breve verrà inaugurata la prima Domus.
Il piano di ampliamento della raccolta differenziata domiciliare
prevede un incremento di 100.000 nuove utenze ogni anno iniziando
dal Municipio VI. Attualmente 951.500 sono gli abitanti serviti
dal porta a porta.
Inoltre altre 50.000 utenze saranno raggiunte dalla raccolta
domiciliare dedicata, tramite la realizzazione di Domus Ecologiche
e servizi personalizzati.
Entro fine mandato,la raccolta differenziata domiciliare,
modulata per tipologie abitative sarà estesa a tutto
il territorio.
-
OBIETTIVO TARIFFA PUNTUALE: MENO PRODUCI, MENO PAGHI
L’obiettivo
finale, per cittadini e utenze non domestiche, è applicare
la tariffa puntuale per tutti, attraverso innovazione tecnologica.
- PRODUZIONE RIDOTTA -3%, 3 MILIONI DI RISPARMI
In
base ai dati forniti da AMA, nell’arco dell’ultimo bimestre,
risulta una riduzione di materiali post consumo del 3% con
un conseguente risparmio in termini di costi di smaltimento
e costi di raccolta pari a 3 milioni di euro.
“Meno materiali post consumo produciamo, attraverso buone
pratiche e nuovi stili di vita e abitudini, più risorse
possiamo risparmiare, con conseguenti benefici ambientali
ed economici” sottolinea Montanari.
“Come testimoniano esperienze esistenti, la raccolta domiciliare,
unita ad una efficace azione di comunicazione con il concreto
coinvolgimento di tutti i cittadini, realtà associative
e imprese, potrà portare ad una riduzione della produzione
di materiali post consumo pari almeno al 10%” conclude l’Assessora.
-
IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO – SELEZIONE MULTIMATERIALE
È
prevista da AMA la costruzione di impianti per la valorizzazione
della frazione organica, causa spesso di problemi ambientali
se non raccolta, conferita e trattata correttamente. È
in corso l’individuazione di aree per la costruzione di impianti
di compostaggio aerobico che possano trattare almeno 120.000
tonnellate di organico.
Grazie al compostaggio di comunità, saranno installate
120 micro compostiere di comunità. Per le esigenze
della nostra città, è allo studio la realizzazione
di un impianto di selezione per multimateriale (imballaggi
di metallo e di plastica).
Il sistema impiantistico previsto sarà flessibile e
innovativo, e basato su impianti di recupero di materia e
riciclo eco-efficiente.
-
ASSOCIAZIONI E CITTADINI INSIEME PER ROMA
Per
un approccio partecipativo alle Politiche Ambientali, nei
giorni scorsi è stato convocato per la prima volta
il Forum Ambiente di Roma Capitale con la partecipazione di
oltre 50 associazioni che contribuiranno attivamente alle
strategie per Roma sostenibile. Uno dei quattro tavoli di
lavoro è specificatamente dedicato al tema della gestione
sostenibile dei materiali post consumo. Le realtà che
hanno partecipato al primo Forum Ambiente, riceveranno in
queste ore il piano per studiarlo, approfondirlo e divulgarlo
tra i loro associati.
Le
informazioni complete sul PMPC possono essere consultate e
scaricate da tutti a questo link: http://www.comune.roma.it/pmpc
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org