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aprile 2017 - Garanzia della tutela occupazionale
e pagamento di tutte le retribuzioni correnti e arretrate.
Sono queste le priorità delle organizzazioni sindacali
romane nella vicenda Tecnis SpA, dopo il termine del commissariamento
della Società. A tutt’oggi I lavoratori della Tiburtina
Scarl non hanno ricevuto la retribuzione del mese di febbraio
“ancora sotto tutela commissariale“, che si vanno a sommare
alle altre due mensilità di gennaio e febbraio 2016,
che a tutt’oggi non sono sarebbero state erogate. Nell’assemblea
dello scorso 29 marzo i lavoratori hanno lanciato un grido
di disperazione che va ascoltato: “non riusciamo più
a sopportare il disagio economico e vogliamo risposte certe!”
"I lavoratori della Tiburtina Scarl, consorziata
della società Tecnis, a sua volta aggiudicatrice dell'appalto
per i lavori del raddoppio della Via Tiburtina e finita al
centro di vicende giudiziarie, sono di nuovo senza stipendio"
commenta in una nota Emiliano Sciascia, consigliere del
IV Municipio "Gia in passato si è avuta la
stessa situazione, quando la Tecnis era sotto commissariamento,
mentre oggi si è in presenza di pesanti ritardi nei
pagamenti delle buste paga dei lavoratori nonostante sia stata
ripristinata l'ordinarietà nella gestione. I sindacati
si stanno appellando all'intervento del dipartimento lavori
pubblici che deve garantire le procedure di pagamento, mi
associo a questa loro richiesta chiedendo un intervento urgente
alla Sindaca Raggi sia per il rispetto dei diritti di chi
sta lavorando in un appalto pubblico sia per garantire la
conclusione dei lavori e l'apertura di tutta la strada alla
viabilità municipale, che allo stato attuale rappresenta
anche un pericolo per gli automobilisti. La Raggi convochi
subito un tavolo di concertazione tra parti sociali, Prefettura
e Comune affinché siano affrontati e risolti tutti
i problemi con il contributo di tutti i soggetti chiamati
in causa. Il rischio che corriamo, se non si dovesse trovare
una soluzione al problema è che slitti ancora una volta
la conclusione dell'opera, cosa da scongiurare a tutti i costi.
Spero che anche la maggioranza pentastellata del Municipio
si attivi per sbloccare la situazione, anziché dare
ogni volta una data di fine lavori che puntualmente però
viene smentita dai fatti."
Antonio
Barcella
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