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aprile 2017 - Il nostro compito non è solo
quello di informare i nostri lettori su ciò che non
funziona in termini di servizi pubblici ma anche quello di
dare rilievo alle cosiddette “buone pratiche”. Tra queste
dobbiamo riconoscere che il Servizio Giardini del IV Municipio
sta effettuando una serie di interventi sul quartiere di Colli
Aniene e su altri del tiburtino che sembrano essere un segnale
di inversione di tendenza rispetto al passato. Nulla di particolarmente
eclatante. Gli interventi sono stati limitati a punti precisi,
fuori dalle aree adottate dai cittadini, o in punti particolari
dove il volontariato ha difficoltà di manutenzione
del verde. In particolare l’azione degli addetti del servizio
giardini si è concentrato sulle siepi tra via Efisio
Orano e viale Palmiro Togliatti, lungo la fascia posta tra
l’autostrada A24 e via Calosso e nell’area verde in viale
Bardanzellu posta davanti al Liceo Croce dove, tra l’altro,
è stato messo in sicurezza con il taglio della siepe
il tratto stradale di conversione posto all’altezza di via
Compagna. Per ora, senza farsi prendere da facili entusiasmi,
prendiamo questi segnali solo come indicatori che hanno bisogno
di una conferma: l’erba dei parchi e del verde pubblico sta
crescendo rigogliosa in questo mese di aprile e questo sarà
il vero banco di prova dei prossimi per verificare se “una
rondine fa primavera o siamo ancora in pieno inverno”. 
La
priorità dello sfalcio dell’erba dovrà essere
data alle rotatorie e alle aree spartitraffico che in passato,
a causa di erbacce alte e rovi, è stata causa di numerosi
incidenti.
Il Servizio Giardini è una struttura appartenente al
Dipartimento Tutela Ambiente e si occupa della manutenzione
di aree verdi, affidate alla gestione del Comune di Roma.
Il Dipartimento, al fine di favorire una maggiore capillarità
negli interventi, oltre alla sede centrale del Servizio Giardini,
ha previsto delle postazioni decentrate per ogni Municipio.
È altresì vero che non tutte le aree verdi urbane
presenti nel territorio comunale sono gestite dal Servizio
Giardini, poiché molte aree interne al tessuto urbano
risultano essere parte di Parchi e Riserve Naturali e quindi
gestite da Enti autonomi; altre aree destinate a verde pubblico
sono soltanto dei “vuoti urbani” in quanto non risultano ancora
acquisite al Patrimonio Comunale, e molte altre, già
acquisite, non sono ancora state trasferite alle competenze
del Dipartimento X per poter essere qualificate e rese fruibili
dai cittadini.
Antonio
Barcella
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