12
maggio 2017 - Il sito web del Comune di Roma ha dato
informazione che nelle ultime ventiquattro ore sono state
raccolte e avviate a trattamento 3.355 tonnellate di rifiuti
indifferenziati nelle ultime, circa 700 tonnellate in più
rispetto alla media consueta, e si vanno ad aggiungere alle
3700 tonnellate già raccolte nella giornata precedente.
Per garantire il corretto trattamento e la veloce “uscita”
dei materiali trattati sono attivi, in via straordinaria e
anche di notte, gli impianti Tmb (Trattamento meccanico biologico)
di via Salaria e Rocca Cencia.
Provvedimenti auspicati dai cittadini ma sono solo soluzioni
temporanee che non risolvono i problemi strutturali. Riportare
le strade ed i quartieri in condizioni accettabili è
già qualcosa, anche se siamo ancora lontani dall’obiettivo
auspicato, ma occorre intervenire soprattutto nel produrre
meno rifiuti e riciclare al massimo quanto viene
prodotto giornalmente dai romani. In tutto questo è
fondamentale la collaborazione dei cittadini che devono ripartire
correttamente umido, plastica, carta, vetro e indifferenziata.
Tornando alla comunicazione dell’amministrazione capitolina,
l’articolo informa: “Prosegue l’attività a ciclo
continuo di Ama in stretta sinergia con Roma Capitale, per
garantire il decoro urbano e la pulizia della città,
con al lavoro oltre quattromila dipendenti, operatori ecologici,
autisti e altri addetti e con l’ausilio di 1.800 mezzi, leggeri
e pesanti. L’attività è centrata in particolare
nel quadrante di Roma Est e in alcune altre aree di altri
quadranti cittadini che ne hanno necessità. Oltre ai
tre turni di mattina, pomeriggio e notte, ove e quando necessario
sono organizzati turni di semi notte. Il servizi sono rafforzati
del 25% con lavoro straordinario.
Nelle ultime 24 ore, Ama ha assicurato lo svuotamento di oltre
63.300 cassonetti stradali per tutte le tipologie di rifiuti
(61mila nella giornata precedente) e ripulito 16.353 postazioni
(15.476 il giorno prima) nelle quali erano presenti materiali
misti. Garantito, dove previsto, il prelievo del “porta a
porta”.
Lo comunica Ama in una nota.
Già dallo scorso fine settimana, i due impianti Tmb
dell’azienda capitolina lavorano nel corso delle intere ventiquattro
ore per trattare maggiori quantitativi ed evacuare velocemente
i materiali accumulati nelle fosse a causa del deficit di
ricezione degli impianti privati, che si è protratto
per circa due mesi.
L’obiettivo è rendere progressivamente più veloci
gli scarichi negli impianti e rimettere su strada nel minor
tempo possibile i compattatori che compiono ogni giorno circa
cinquecento giri di raccolta su più di 3 mila chilometri
lineari. È garantita una maggiore disponibilità
dei mezzi adibiti alla vuotatura dei contenitori stradali,
e questo ha consentito di recuperare i giri di raccolta che
non era stato possibile completare.
Per alleggerire le criticità residue, il personale
Ama interviene con mezzi di supporto piccoli e grandi. Ma
non basta: gli operatori hanno riscontrato in alcuni casi
anomalie nel conferimento dei rifiuti. Nonostante le postazioni
appena ripulite, con i cassonetti svuotati e quindi fruibili,
a distanza di poche si sono formati nuovi accumuli di rifiuti,
soprattutto di cartoni. I cittadini sono invitati a prestare
la massima collaborazione per mantenere adeguate condizioni
di decoro, evitando di abbandonare sacchetti di rifiuti accanto
ai cassonetti nel caso in cui non siano ancora stati svuotati
o di lasciare materiali fuori dagli appositi contenitori.
Le principali zone in cui si sono svolti gli interventi, dopo
Cinecittà Est e San Basilio, sono state via Collatina
(V Municipio), ancora Tor Bella Monaca (VI Municipio), Don
Bosco, la zona commerciale di Anagnina (VII Municipio).
Per le segnalazioni è possibile contattare la Linea
Verde Ama, 800867035, dal lunedì al venerdì
dalle 8 alle 17. E’ inoltre attiva h24 la Centrale operativa
ai numeri 0651693339/3340/3341.”
Antonio
Barcella
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