26
maggio 2017 - Vivere in un contesto normale a Colli
Aniene sembra diventata un’utopia. Dopo i roghi alle automobili,
ai pub, alle rimesse di veicoli della posta, ecco che arriva
il nuovo obiettivo del piromane o dei piromani: i cassonetti
nei depositi condominiali. È accaduto questa notte
intorno alle 2 in una palazzina in via Balabanoff e la notizia
si è presto propagata sui social network. La stupidità
umana sembra non avere più confini. Forse, solo per
avere qualche momento di notorietà si mette a rischio
una intera palazzina e i suoi abitanti attraverso gesti vandalici
e pericolosi. Che cosa voleva dimostrare questo incivile con
il suo insano gesto? Voleva sfogare la propria frustrazione
per attirare l’attenzione generale o è un gesto plateale
di protesta verso i disservizi nella gestione dei rifiuti?
In entrambi i casi è un gesto da condannare con fermezza
e sperare che questo il responsabile del rogo venga presto
individuato dalle forze dell’ordine e assicurato alla giustizia.
I vigili del fuoco sono prontamente intervenuti e, dopo aver
spento il rogo, hanno circoscritto l’area in attesa di effettuare
le indagini di rito. Certa l'origine dolosa del rogo in quanto
sono ben tre i depositi condominiali coinvolti nell'incendio.
È certamente giusto essere preoccupati ma dobbiamo
attendere notizie dagli investigatori senza additare “ragazzi
annoiati” o parlare di “ritorsione” senza averne le prove.
Se stiamo ai fatti accaduti negli ultimi due anni, a Colli
Aniene c’è la presenza di un piromane che non ha ancora
un nome e che opera prevalentemente lungo la tratta a ridosso
di viale Bardanzellu. È su questo che, secondo il mio
parere, dovrebbero concentrarsi le indagini delle forze dell’ordine.
Antonio
Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org