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giugno 2017 - Tredici milioni di euro per 127 progetti
di Reti di imprese del commercio che andranno a costituire
l’insieme delle “Strade del commercio del Lazio”,
riunendo attività economiche su strada – come negozi,
artigiani, mercati, bar, musei, cinema e teatri – coordinate
dai Comuni, per realizzare assieme servizi per i cittadini
e per le imprese e iniziative promozionali e di marketing
territoriale. Queste le cifre del bando sulle Reti di imprese
del commercio i cui esiti sono stati pubblicati nel Bollettino
Ufficiale della Regione Lazio. Grandissimo è stato
l’afflusso di domande, provenienti da tutto il territorio
regionale, che hanno proposto moltissime idee di qualità;
altri 34 progetti, infatti, hanno ottenuto un punteggio sufficiente
per essere ammessi a finanziamento ma non hanno potuto ottenerlo
per l’esaurimento delle risorse disponibili. Per questi ultimi
verranno reperiti a breve i circa 3,4 milioni di euro aggiuntivi
necessari a finanziarli.
Per
il nostro territorio sono ben tre sono i progetti vincitori
del bando regionale, per un importo complessivo di 300.000,00
Euro, presentati da: commercianti di Via Tiburtina,
Colli Aniene e Tecnopolo in collaborazione con il
Municipio Roma IV.
Le
Reti finanziate potevano essere sia territoriali, sia di filiera.
Le prime contemplano la presenza, in un territorio delimitato
(ad esempio, una strada), di una serie di attività
di varia natura, mentre le seconde vedono l’associazione di
attività economiche su strada appartenenti alla medesima
specializzazione merceologica e non per forza vicine le une
alle altre. Il meccanismo del bando ha previsto l’esistenza
di soggetti promotori e dei soggetti beneficiari. I primi
sono dei raggruppamenti di almeno 30 attività economiche
su strada (esercizi di vicinato, attività artigianali,
mercati rionali, bar e ristoranti, musei, cinema, teatri,
attività professionali e attività economiche
svolte su aree pubbliche) che hanno elaborato Programma di
Rete, denominazione e logo della rete. I soggetti beneficiari,
invece, sono i Comuni del Lazio e i Municipi di Roma Capitale
che hanno approvato i Programmi di Rete e che materialmente
riceveranno il finanziamento regionale e che saranno responsabili
della gestione delle somme e della certificazione e rendicontazione
della spesa.
Tutti i progetti di Rete devono prevedere almeno tre di queste
sette tipologie di intervento: Governance della rete: manager
della rete qualificato ovvero accordi con i centri di assistenza
tecnica; Interventi di manutenzione e arredo dell’ambiente
urbano; Azioni finalizzate alla mobilità intelligente
e al miglioramento dell’accessibilità e della fruizione
degli spazi pubblici interessati; Sicurezza, legalità
e azioni complementari di contrasto all’abusivismo commerciale;
Comunicazione, marketing, animazione territoriale, iniziative
promozionali e valorizzazione delle eccellenze; Innovazione
di filiera e gestione di servizi in comune rivolti alle imprese
e/o ai cittadini; Azioni complementari alle politiche di sostenibilità
energetica e ambientale.
Antonio
Barcella
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