8
agosto 2017 - “Chiuso stamattina l'esercizio
Dolce e Salato di V. Bardanzellu dopo una serie di abusi contestati.
– si legge su un post Facebook della Presidente del IV
Municipio Roberta Della Casa - Il procedimento, avviato
nel 2016, è stato eseguito dal IV gruppo della Polizia
Locale. A nulla è servito il ricorso al TAR del gestore
che lo ha visto sconfitto, anche il Consiglio di Stato ha
ritenuto insussistenti i presupposti per la sospensiva del
provvedimento.”
Un cartello della Polizia di Roma Capitale affisso sulla struttura
avvisa che l’esercizio è stato chiuso mediante apposizione
dei sigilli in esecuzione della D.D. 1046/2016 del 20-7-2016
e della D.D. 1099/2016 del 5-8-2016 del IV Municipio.
Quello che risulta più grave è la chiusura
dell’area verde, bene della comunità di Colli
Aniene, che era soltanto in affidamento alla gestione del
bar. L’affidamento dell’area delle fontane ad un privato è
stata da sempre fonte di polemiche perché i residenti
non riuscivano a concepire che la “piazza” centrale di Colli
Aniene fosse gestita come un bene personale. Un’anomalia rispetto
a tutte le piazze del mondo. I gestori, del resto, fino ad
oggi risultavano perfettamente in regola. Avevano
in dotazione le chiavi della spartana recinzione e gestivano
l’afflusso in concomitanza con gli orari del loro bar. Tutto
era tenuto discretamente bene, a parte i malfunzionamenti
della fontana che abbiamo più volte denunciato, i prati
erano ben curati, e i vialetti erano sottoposti ad una pulizia
decente. Le uniche lamentele dei cittadini erano dovute alla
presunta musica troppo alta in occasione delle serate e l’occupazione
con tavoli e sedie dei vialetti di percorrenza dell’area verde.
Ora i cittadini giustamente si chiedono quando potranno usufruire
di nuovo di questo spazio pubblico, bene della comunità,
eredità dell’amministrazione Veltroni.
Antonio
Barcella
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