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Ripetuti furti nell’asilo nido “I bambini dell’albero azzurro” di Pietralata

17 ottobre 2017 - Nell'ultimo mese e mezzo l'asilo nido comunale L'Albero Azzurro di via Federico Millosevich a Pietralata ha subito la bellezza di 7 furti ad opera dei soliti ignoti. In tutte le occasioni sono stati rubati pannolini, il cibo della mensa e i vestiti dei bambini. Ieri c'è stato all'interno dell'istituto un duro confronto tra il direttore scolastico e i genitori con toni molto duri. L'ira di quest'ultimi è dovuta al fatto che l'amministrazione non ha ancora preso provvedimenti seri e in nessun caso è stata fatta l'opera di sanificazione a seguito di ogni furto.
Il portavoce del Coordinamento d'Azione del IV Municipio, Fabrizio Montanini, ha dato la disponibilità per presidi notturni della scuola.
Da sempre siamo contrari a qualsiasi tipo di ronda 'fai da te', ma la domanda che ci poniamo oggi di fronte a questo episodio è: esiste un’alternativa quando c’è di mezzo la sicurezza dei più piccoli? Ricordiamo che anche a Colli Aniene, ci sono stati ripetuti episodi di furti nelle scuole, a volte, anche con la segnalazione del sistema d’allarme alla centrale operativa senza che ne sia seguito un intervento.

Le scuole del territorio non possono diventare il supermarket della criminalità!

Ecco l’accorato messaggio di Ilaria, mamma di un bambino che frequenta l’asilo nido di Pietralata:
Buongiorno, chiedo anticipatamente scusa per occupare questo spazio, ma sto cercando - insieme ad altri genitori - di porre all'attenzione di tutti la situazione paradossale nella quale siamo piombati. Da inizio anno scolastico fino a oggi l'asilo nido "I bambini dell'albero azzurro" di via Millosevich ha subito una decina di furti da parte di ignoti che entrano, mettono a soqquadro, mangiano in cucina, rovistano e rubano. Voi ora capirete bene che il danno è ingente per i bimbi in primis, privati della possibilità di ricevere una educazione sociale, per i genitori anche, che non possono usufruire di un servizio per cui si pagano delle rette, e per il personale scolastico costretto a svolgere mansioni che forse gli competono poco. L'ufficio scuola può poco o nulla, l'ufficio tecnico non riceve fondi, e noi tutti ci ritroviamo in questo vortice di inefficienza, incastrati in una burocrazia disarmante e inutile, come sempre. Siamo disperati e stiamo cercando di portare la vicenda all'attenzione dell'opinione pubblica. Se qualcuno che ci legge e' in potere di fare qualcosa, avrà la nostra eterna riconoscenza. Grazie davvero.

Antonio Barcella
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